Ischia, anni '60, l’inizio dei grandi business, del boom economico.
Gli anni del Commendator Rizzoli e dei grandi “signori”.
Gli anni di chi emerge, di chi parte dal nulla per diventare un esempio.
Tutto nasce da un incontro...
Il grande boom economico spinse diversi giovanotti sull’isola, con l’obiettivo di vendere porta a porta tutto quanto poteva essere necessario in una casa come pentole, stoffe e tanto altro.
Uno dei tanti fu Osvaldo, una persona tenace, di buon animo e soprattutto intraprendente.
I suoi tanti viaggi sull’isola gli permisero di conoscere Anna, giovane donna foriana, lavoratrice e con un forte senso della famiglia.
...e da una merceria.
Nel 1955 i due decisero di sposarsi, dal loro matrimonio nacquero ben 7 figli, tutti maschi.
Al crescere della famiglia, il desiderio di Anna fu quello di aprire di un negozio di stoffe e merceria che nacque proprio nel quartiere dove era cresciuta: Monterone.
Da lì anche per Osvaldo cominciò una nuova realtà.
"Maurizio"
A circa 20 anni, il primo figlio, Maurizio, decise che quello sarebbe estato il suo lavoro e che bisognava aprire un nuovo punto vendita a Forio sul corso principale.
Erano gli anni ‘70 e la moda era a un punto di svolta, i giovani isolani cominciavano ad indossare i primi giubbotti in “plastica”, jeans stinti e camicie dai colori accesi.
“Maurizio” divenne un vero e proprio e punto di riferimento, dove trovare di tutto con prezzi per tutte le tasche, dai jeans “spitfire” ai capi di “manuel ritz pipo”.
“Mexicanino jeans”
Alla metà degli anni 80, Osvaldo affrontò il mondo dello stock.
Ogni giorno nella piccola merceria di Monterone arrivavano migliaia di capi a prezzi da vero affare, così tanti che fu necessario investire in un vero e proprio deposito.
Arrivavano capi di tutti i tipi e anche dei migliori brand, come Valentino Garavani, Armani, Hugo Boss, Belfe e tanti altri.
La merceria non poteva più rimanere tale e Osvaldo decise di darle una nuova identità. Nacque “Mexicanino jeans”.
L’impresa di famiglia cresceva a vista d’occhio tanto è che tutti i fratelli furono coinvolti nell’attività.
Comparve così un altro punto vendita al centro di Forio dove furono i primi ad essere rivenditori di “diesel” e “replay”
due brand che hanno contribuito fin ora alla storia della moda casual.
L’anno dopo si replicò con un altro punto vendita ad Ischia ponte.
Ad oggi si contano 4 punti vendita a Forio ed 1 a Ischia Ponte.
A voi, grazie!
Osvaldo continua a vivere nei ricordi, soprattutto per l’esempio lasciato.
Anna oggi ultra 90enne, è sempre quella donna e mamma che a modo suo consiglia e guida i figli.
Grati per quanto ci hanno trasmesso, concludiamo questa piccola parentesi con una frase che condividiamo appieno: “La famiglia non è una moda passeggera! è un senso di appartenenza sovrannaturale”
Maurizio, Ciro, Silvio, Massimo, Alessandro, Marco, Adriano Rainone.